Noa e Vittoria raccontano e cantano i loro sogni attraverso i fallimenti sentimentali e le ambizioni di mille progetti e nemmeno uno ancora avviato. Ogni racconto è come un primo appuntamento, dove tutto può succedere e dove il più delle volte non succede nulla.
La loro Generazione detta Z, cresciuta tra il tumulto digitale e la pandemia che ha sconvolto il tessuto sociale, si ritrova a navigare le acque impetuose delle relazioni amorose con un misto di ansia, aspettative e sogni infranti. In un mondo dove la connessione digitale è il filo conduttore di ogni giorno a vivere e la vera connessione umana sembra sfuggire di mano, i giovani cercano disperatamente un faro di orientamento nell'oceano dell'amore moderno.
La Gen Z confusa spaesata e debole, continua a cercare l'amore autentico, a dispetto delle sfide che incontrano lungo il cammino, forse è proprio in questa lotta quotidiana che risiede la loro più grande forza: la capacità di sognare, di sperare e di amare, nonostante tutto.