
Piazza S. Francesco di Paola, 18, Palermo (PA)
Già dal 1996, la nostra Associazione, ha ripreso la tradizione del ‘Triunfu’, un uso voluto dalla Congregazione dei Gesuiti nella seconda metà del ‘600 ed eseguito fino ad un decennio addietro da questi umili suonatori (spesso ciechi) i quali raccontavano con frasi musicate, la storia di ‘Santa Rosalia dei Sinibaldi’. I palermitani, dal lontano 1624, hanno affidato alla loro Santuzza le sorti della loro città, facendo del patto di fede e di alleanza, due avvenimenti che nel tripudio, nella gioia e nella devozione, si sono ripetuti da allora quasi ogni anno: ‘u Fistinu’ e ‘l’Acchianata a Munti Piddirinu’. Con l’immensa ricchezza di tradizioni mai sopite nel popolo, la celebrazione del rito si rinnova fondendosi con la tradizione per riportare alla luce il valore assoluto del culto attraverso l’atto di devozione. Le celebrazioni dei Santi, portano con sé un retaggio di atti di fede, di gestualità, colori, sapori, di luci, suoni e canti questi ultimi salvati appunto, dai ‘Sunatura’.
Mai come quest’anno i Triunfi assumono un significato pregno di rimandi all’attualità, mai come adesso lo spettacolo riassumerà il sentire popolare, il catartico bisogno di liberazione dall’oppressione della terribile “peste” del ventunesimo secolo.