Non ci sono spettacoli legati a questo evento.

Talè chi mi misiru i morti
Talè chi mi misiru i morti
Info

Con: Piero Tutone, Virginia Maiorana, Gaetano Mirabella, Noa Flandina, Noa Blasini, Alessandra Ponente, Bruno Carlo Di Vita

Rassegna Marameo presenta:

Talè chi mi misiru i morti

Arbarìa Nuova compagnia Folk

Piero Tutone, Scrittura scenica e regia

Virginia Maiorana, fisarmonica

Gaetano Mirabella, chitarra

Noa Flandina, Noa Blasini, Alessandra Ponente, Bruno Carlo Di Vita, voci

Coreografie di Piero Tutone e Noa Blasini

Produzione Ditirammu

Prima assoluta

Un grande baule fatto di luci e di suoni vuole illustrare ai piccoli spettatori una festa fatta di doni e sapori. A Palermo, città colorata, vive una bimba e la sua mamma amata, che aspetta con grande apprensione, che la notte arrivi a calare. Il giorno seguente, di tutto si aspetta, tranne che a casa sia pronta una vetta, che lei stessa dovrà scalare senza sapere cosa potrà trovare.

“Joca, cannistru e pupa di zuccaru”, doni lasciati dai cari defunti, “ca forsi però nun passavanu da li porti”, ecco arrivata la festa dei morti.

Un giorno nostalgico e malinconico come quello dedicato ai defunti diventa un momento di gioia per i più piccoli. Canti, racconti e danze faranno da cornice al baule delle meraviglie, dai quali usciranno fuori, aneddoti e storie che spiegheranno ai più piccini, da dove nasce e come è cambiata nel tempo “la festa dei morti”.

Con: Piero Tutone, Virginia Maiorana, Gaetano Mirabella, Noa Flandina, Noa Blasini, Alessandra Ponente, Bruno Carlo Di Vita

Rassegna Marameo presenta:

Talè chi mi misiru i morti

Arbarìa Nuova compagnia Folk

Piero Tutone, Scrittura scenica e regia

Virginia Maiorana, fisarmonica

Gaetano Mirabella, chitarra

Noa Flandina, Noa Blasini, Alessandra Ponente, Bruno Carlo Di Vita, voci

Coreografie di Piero Tutone e Noa Blasini

Produzione Ditirammu

Prima assoluta

Un grande baule fatto di luci e di suoni vuole illustrare ai piccoli spettatori una festa fatta di doni e sapori. A Palermo, città colorata, vive una bimba e la sua mamma amata, che aspetta con grande apprensione, che la notte arrivi a calare. Il giorno seguente, di tutto si aspetta, tranne che a casa sia pronta una vetta, che lei stessa dovrà scalare senza sapere cosa potrà trovare.

“Joca, cannistru e pupa di zuccaru”, doni lasciati dai cari defunti, “ca forsi però nun passavanu da li porti”, ecco arrivata la festa dei morti.

Un giorno nostalgico e malinconico come quello dedicato ai defunti diventa un momento di gioia per i più piccoli. Canti, racconti e danze faranno da cornice al baule delle meraviglie, dai quali usciranno fuori, aneddoti e storie che spiegheranno ai più piccini, da dove nasce e come è cambiata nel tempo “la festa dei morti”.
Domenica 31 ottobre ore 17,30 "Teatro Monsù presso Planetario Villa Filippina" Biglietti: 6 € Adulti, 4 € Under 12, 2€ Under 6 (esclusa prevendita online)
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.