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Attori Passanti
Attori Passanti
Scritto nel 1989 dal drammaturgo tedesco Botho Strauss, "Il tempo e la stanza" si divide in due parti. Nella prima, il pubblico assiste ad un susseguirsi di incontri occasionali senza memoria. Una stanza, arredata semplicemente con sedie, tavolini e grandi finestre, diventa il contenitore ultimo di personaggi smarriti e senza nome, catapultati sul palcoscenico senza un intreccio preciso, seguendo una struttura musicale che li introduce; come se andassero alla ricerca di quell'umanità smarrita nell'andirivieni cittadino, dove non ci si riconosce e si perde la propria identità.

A fare da filo (e guida) ai personaggi, Marie Steuber, la ragazza della strada, che con la perspicacia dell'indovina profetizza al nostro mondo frenetico la stasi totale. Lei prende la decisione di liberarsi da tutte le angosce del mondo moderno, dopo aver superato una grave malattia, avvicinandosi alla saggezza del nulla e diventando il motore teatrale del cambiamento.

Nella seconda parte, i frammenti di incontri diventano microstorie (che ruotano sempre attorno a Marie Steuber) all'insegna della pulsione amorosa, dell'incontro e dello scontro, nelle quali i personaggi acquistano un nome ed un passato e la realtà torna ad accogliere la dimensione del tempo.
Scritto nel 1989 dal drammaturgo tedesco Botho Strauss, "Il tempo e la stanza" si divide in due parti. Nella prima, il pubblico assiste ad un susseguirsi di incontri occasionali senza memoria. Una stanza, arredata semplicemente con sedie, tavolini e grandi finestre, diventa il contenitore ultimo di personaggi smarriti e senza nome, catapultati sul palcoscenico senza un intreccio preciso, seguendo una struttura musicale che li introduce; come se andassero alla ricerca di quell'umanità smarrita nell'andirivieni cittadino, dove non ci si riconosce e si perde la propria identità.

A fare da filo (e guida) ai personaggi, Marie Steuber, la ragazza della strada, che con la perspicacia dell'indovina profetizza al nostro mondo frenetico la stasi totale. Lei prende la decisione di liberarsi da tutte le angosce del mondo moderno, dopo aver superato una grave malattia, avvicinandosi alla saggezza del nulla e diventando il motore teatrale del cambiamento.

Nella seconda parte, i frammenti di incontri diventano microstorie (che ruotano sempre attorno a Marie Steuber) all'insegna della pulsione amorosa, dell'incontro e dello scontro, nelle quali i personaggi acquistano un nome ed un passato e la realtà torna ad accogliere la dimensione del tempo.
Attori Passanti Liberamente tratto da "Il tempo e la stanza" di Botho Strauss Regia di Maurizio Spicuzza 4/5/11/12/18/19/25/26 marzo 2022 ore 20:30 TEATRO DITIRAMMU Via Torremuzza, 6
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