Villa Filippina, Planetario
10 novembre, ore 21,30
10 novembre, ore 21,30
Rassegna Opra d’autore
ALBUM
di e con Concetto Venti
regia di Valerio Santi
di e con Concetto Venti
regia di Valerio Santi
Prima assoluta
Coproduzione Teatro L’istrione e Teatro Ditirammu
Coproduzione Teatro L’istrione e Teatro Ditirammu
Descrizione
Con:
Concetto Venti
Villa Filippina, Planetario
10 novembre, ore 21,30
Rassegna Opra d’autore
ALBUM
di e con Concetto Venti
regia di Valerio Santi
Prima assoluta
Coproduzione Teatro L’istrione e Teatro Ditirammu
Il delicato racconto di piccoli e grandi avvenimenti della vita quotidiana di un bambino che cresce durante l’ascesa e poi l’affermazione del fascismo. Siamo a Enna e il giovane protagonista racconta della povertà estrema nella quale vivono i suoi concittadini, la stessa che spingerà molti a partire per la guerra– e tanti anche a morirne; narra dei suoi incontri con gli zolfatari, dei tesseramenti di massa e dello zio antifascista che capitola per sopravvivere, degli aerei abbattuti sopra la sua testa, della propaganda martellante, dell’amicizia e della complicità con Alfredo, antifascista intelligente e colto e della loro pungente goliardia con la quale si fanno beffe dei giovani universitari fascisti. La fine della guerra, tuttavia, non è la fine di tutto perché porta con sé una lunga scia di ipocrisie, di fame e di altre morti. E tristemente svela uno strisciante pietismo degli italiani verso i siciliani e l’apatica arrendevolezza di questi ultimi: sentimenti che, a partire dal dopoguerra, scivolano senza troppo clamore anche nella società di oggi.
Costo biglietto € 10
10 novembre, ore 21,30
Rassegna Opra d’autore
ALBUM
di e con Concetto Venti
regia di Valerio Santi
Prima assoluta
Coproduzione Teatro L’istrione e Teatro Ditirammu
Il delicato racconto di piccoli e grandi avvenimenti della vita quotidiana di un bambino che cresce durante l’ascesa e poi l’affermazione del fascismo. Siamo a Enna e il giovane protagonista racconta della povertà estrema nella quale vivono i suoi concittadini, la stessa che spingerà molti a partire per la guerra– e tanti anche a morirne; narra dei suoi incontri con gli zolfatari, dei tesseramenti di massa e dello zio antifascista che capitola per sopravvivere, degli aerei abbattuti sopra la sua testa, della propaganda martellante, dell’amicizia e della complicità con Alfredo, antifascista intelligente e colto e della loro pungente goliardia con la quale si fanno beffe dei giovani universitari fascisti. La fine della guerra, tuttavia, non è la fine di tutto perché porta con sé una lunga scia di ipocrisie, di fame e di altre morti. E tristemente svela uno strisciante pietismo degli italiani verso i siciliani e l’apatica arrendevolezza di questi ultimi: sentimenti che, a partire dal dopoguerra, scivolano senza troppo clamore anche nella società di oggi.
Costo biglietto € 10